La Società
Nella seconda metà degli anni “70” si verificò una strana coincidenza: l’ENAL (Ente nazionale assistenza lavoratori) doveva essere soppresso come ente inutile e l’Atletica Feltrina era in crisi dirigenziale e senza presidente. Due realtà in apparenza senza nessun nesso e collegamento. Bisogna però spiegare che con la tessera ENAL si aveva un minimo di assicurazione e questo permetteva agli Alpini soci ANA di partecipare ai campionati nazionali di Corsa in Montagna, per cui bisognava trovare una soluzione alternativa; mentre i pochi resilienti dirigenti dell’Atletica Feltrina cercavano di risolvere la crisi dirigenziale della società per continuare l’attività di atletica leggera nel feltrino. Il caso volle che durante una seduta dei “corsi di preparazione presciistica” che allora si tenevano alla palestra Colotti, Lorenzoni Arnaldo, allora vicepresidente della Sezione ANA con delega allo sport, e Santomaso Mario, tecnico dell’Atletica Feltrina (la loro conoscenza e amicizia risaliva ai tempi della frequentazione della scuola media Luzzo), parlando del più e del meno arrivarono a discutere dei problemi delle loro rispettive associazioni: l’ANA doveva trovare una soluzione per assicurare i propri soci che partecipavano alle gare di corsa in montagna, l’Atletica Feltrina doveva trovare un presidente e possibilmente una sede. La soluzione più semplice parve subito quella di formare una nuova società sportiva nella quale sarebbero confluiti i Soci ANA che praticavano la corsa in montagna (disciplina riconosciuta dalla FIDAL) e i più giovani atleti della Società Atletica Feltrina. Gettate così le basi per la nuova Società ANA Atletica Feltre, fu anche individuato il possibile presidente nella persona del Colonnello Giangi Bonzo, noto sportivo già presidente della Feltrese Calcio. Con l’avvallo dell’allora presidente ANA Giacomelli e su insistenza di Lorenzoni e Cozzi a Bonzo non rimase che accettare l’incarico, divenendo così il primo Presidente dell’ANA Atletica Feltre; fu anche confermata nell’incarico di segretaria, la ormai storica figura di Clotilde Trotta in Cappelletti, proveniente dall’Atletica Feltrina. La sede, su gentile concessione della Sezione ANA di Feltre, fu la stessa locazione in via Mezzaterra. La nuova società si attivò subito per propagandare l’atletica presso le scuole del feltrino e, con la sponsorizzazione della Cooperativa Lattebusche, organizzò varie competizioni di corsa campestre. Ma non solo, resta memorabile l’organizzazione e lo svolgimento della gara di salto in alto indoor presso la palestra “Luzzo” con la presenza dei più prestigiosi atleti nazionali del momento. Negli anni “ottanta”, per sensibilizzare l’amministrazione comunale alla realizzazione della pista di atletica presso lo stadio “Zugni Tauro”, fu studiata e organizzata una gara podistica denominata “Giro delle Mura della Città di Feltre”. Visto il grande successo ottenuto fu deciso di organizzarla annualmente con scadenza alla fine del mese di agosto. Ben presto ci si accorse che l’organizzazione di un evento così impegnativo portava via molto tempo al consiglio e ai tecnici della Società, per cui fu deciso di creare una nuova organizzazione che curasse esclusivamente il “Giro delle Mura”. Dopo qualche tempo divenne una vera e propria Società Sportiva con una propria organizzazione e consiglio, considerata però quasi come un’emanazione dell’ANA Atletica Feltre; infatti le due società hanno sempre collaborato e continuano a farlo anche ai giorni nostri; in più fu deciso che il presidente del “Giro delle Mura” facesse parte di diritto del Consiglio dell’ANA Atletica Feltre, al quale fu aggiunto l’addetto allo sport della Sezione ANA di Feltre.
Giangi Bonzo rimase in carica fino agli inizi degli anni “90” quando fu eletto presidente della Sezione ANA di Feltre. A lui succedettero per periodi abbastanza brevi Paolo Biacoli e Luciano Sommacal, che per motivi di lavoro abbandonarono la carica di presidente dell’ANA Atletica Feltre.
Successivamente ebbe inizio la presidenza di Mario Santomaso, che per svariati anni, guiderà con capacità, soprattutto tecnica, l’ANA Atletica. Nel marzo 2002 darà le dimissioni per passare alla nuova società “Dolomiti Belluno”.
Al suo posto viene eletto presidente Alberto Tarulli, che rinnovando il Consiglio di Società, darà nuovo slancio organizzativo all’attività dell’atletica. Nell’aprile del 2008, in seguito ad una diatriba sorta con la Feltrese Calcio, non sentendosi adeguatamente sostenuto dal Comune di Feltre e forse anche dal consiglio della Società, Tarulli darà le dimissioni.
Alla carica di Presidente verrà eletto nuovamente un consigliere del Settore Tecnico, nella figura di Valerio Stach. Secondo egli stesso la sua presidenza doveva essere di breve durata, poiché secondo la sua visione organizzativa della Società, il presidente doveva essere un “non tecnico”.
In realtà Stach rimarrà in carica per un lungo periodo dando prova di grandi capacità: relazionali con le autorità, organizzative nell’ambito della Società e tecniche con gli atleti, ottenendo notevoli risultati. Darà le dimissioni per motivi personali nel dicembre del 2016.
Al suo posto viene eletto Presidente dell’ANA Atletica Feltre Claudio Biesuz, tuttora in carica e alla guida della Società con grande capacità e spirito di abnegazione, essendo anche riuscito a rinnovare il Consiglio dell’ANA Atletica Feltre con nuove forze.