La Società
L'associazione
La vita dell'ANA ATLETICA FELTRE inizia nel 1974 e, nel corso di questi 45 anni, ha gradualmente cercato di strutturarsi rispettando tutte le norme federali e civili previste.
Il Consiglio viene rinnovato ogni 4 anni. Il Legale rappresentante – quello che comunemente si chiamate Presidente – è la sintesi e il responsabile di tutte le attività gestionali, amministrative ed agonistiche. Il Consiglio si riunisce normalmente una volta al mese, ma in situazioni particolari anche più frequentemente.
L'Associazione si finanzia con le quote sociali di iscrizione – che coprono mediamente il 50% del bilancio totale –, con qualche contributo pubblico e privato, con il 5x1000 e con eventuali indennità di preparazione legate a trasferimenti di atleti di valore.
L'Associazione ha in gestione dal Comune di Feltre, oltre che la sede sociale, una sala attrezzata e l'impianto di atletica allo stadio “Zugni Tauro”.
In sintesi, gli obiettivi statutari si traducono nella promozione dell'atletica attraverso proposte nelle scuole, nelle piazze, organizzazione di eventi sportivi. Sforzi notevoli vengono riservati all'evoluzione agonistica e alla valorizzazione dei talenti.
Consiglio
Biesuz Claudio (Presidente)
Turrin Pierfrancesco (Vice Presidente)
Sacchet Lucio (Vice Presidente)
Lorenzoni Arnaldo
Stefano Maniscalchi
Fabio Tonin
Stach Valerio
Barp Andrea
Casagrande Emanuele (rappresentante ANA FELTRE)
Cecchin Simone
De Barba Costantino
Tonin Fabio
Zanolla Paolo
Piazza Fabio
Slongo Gianpiero (rappresentante Ass. Giro delle Mura)
Vispi Piergiorgio
Polesana Filippo
Zivojinovic Milan
Il tecnico
È una figura fondamentale per lo sviluppo dell'attività sociale in quanto ha compiti educativi e didattici. Deve accompagnare il giovane verso il mondo adulto stimolandolo a migliorare le capacità critiche, la consapevolezza, impegno e sacrificio. Il tecnico deve altresì immaginare e mettere in atto percorsi idonei ad acquisire e consolidare competenze motorie utili al conseguimento del miglior risultato agonistico. Possono essere previste varie tipologie di figure:
- Tecnico sociale che si distingue in modo particolare per una importante condivisione dello spirito associativo assumendo iniziative per migliorare e rafforzare l'immagine della società;
- Tecnico esterno che allena atleti distanti dalla sede sociale, spesse volte provenienti da altre società; il tecnico esterno in qualche caso va a colmare carenze o diventa utile per dare continuità a percorsi inerenti la preparazione.
L’atleta
L'atleta rappresenta “il capitale sociale” dell'Associazione e ne diventa la figura fondamentale. La sua evoluzione psicofisica e tecnico-agonistica diventa il vanto dell'associazione e spesso assicura il futuro dirigenziale.
Ogni società ha degli obblighi morali verso l'atleta e sempre, tenendo conto delle possibilità economiche, deve cercare di creare le condizioni migliori per la sua evoluzione.
L' Atleta ha anch'esso degli obblighi. Obblighi morali, anche di riconoscenza, verso tutte le persone che con la loro storia, hanno creato le condizioni per la sua personale accoglienza; obblighi pratici che prevedono comportamenti rispettosi verso gli obiettivi statutari, rispettosi dell'etica sportiva compreso il rifiuto del doping.
L'atleta ha sempre l'obbligo della divisa sociale.
La permanenza all'interno dell'associazione è regolamentata dal vincolo sociale che ha la durata della categoria e un eventuale trasferimento può anche prevedere un riconoscimento alla storica società di una indennità di preparazione che è legata al valore del personale risultato agonistico.